MITO
La costellazione dell'Acquario ha origini remote, ciononostante non è individuabile con sicurezza una leggenda ad
essa collegata. L'uomo che versa l'acqua nella bocca del vicino Pesce Australe, così raffigurato fin dall'antichità,
è stato associato a diversi personaggi, ma il mito che solitamente viene accostato a questa figura è quello di
Ganimede.
Questi era il bellissimo figlio di Troo, re di Troia; il giovinetto venne rapito mentre pascolava le
pecore del padre da un'aquila, mandata da Giove che lo volle sull'Olimpo come coppiere degli dei.
Altre leggende invece lo vedono come Zeus nell'intento di versare l'acqua vitale sulla Terra,
dai cui rivoli nascerà poi il fiume celeste Eridano.
QUANDO E' VISIBILE
L'Acquario è visibile nel periodo autunnale, principalmente nel mese di Settembre.
OGGETTI E STELLE
M2 è un ammasso globulare che se osservato con un binocolo appare come una confusa macchiolina,
mentre con un telescopio da 150 millimetri si posso distinguere le singole stelle.
La Nebulosa Saturno (NGC7009) ed è chiamata così perchè la sua forma ricorda, appunto, il pianeta Saturno.
La Nebulosa Helix (NGC7293) è la più grande e più vicina nebulosa planetaria.
Dato che la sua luce è diffusa su una vasta area può essere osservata al meglio con un binocolo o un telescopio a
basso ingrandimento.