MITO
La forma della costellazione lega questo piccolo asterismo a storie di corone. Secondo una leggenda, Bacco donò ad Arianna una corona come regalo di nozze; alla morte di lei, il dio scagliò la corona in cielo, dove rimase sotto forma di costellazione.
Un'altra storia mitologica farebbe invece risalire l'origine di questa costellazione alla vicenda di Teseo e il Minotauro, il mostro che abitava il Labirinto a Creta.
Fu grazie all'aiuto di Arianna che Teseo riuscì a sconfiggere il Minotauro e a uscire dal Labirinto; in seguito a questo vicenda, Teseo offrì alla donna che lo aveva aiutato una corona d'oro.

QUANDO E' VISIBILE
La Corona Boreale è visibile nel periodo estivo, principalmente nel mese di Agosto.

OGGETTI E STELLE
Gemma è la stella che domina questa costellazione. Posta quasi al centro del semicerchio di stelle che compongono la costellazione, è di magnitudine 2,2 e possiede una compagna con la quale dà vita a reciproche eclissi, ma la conseguente variazione di luminosità è troppo lieve per poter essere apprezzata dall'occhio umano.
Nella Corona Boreale è presente una stella dalle caratteristiche alquanto bizzarre: normalmente è al limite della visiblità ad occhio nudo, essendo di magnitudine 5,7, tuttavia essa può scendere imprevidibilmente e senza alcuna regolarità fino alla magnitudine di 14,8, con un salto di nove unità, che la porta fuori dalla portata dei comuni telescopi per dilettanti.
La Corona Boreale non contiene oggetti osservabili nei telescopi per dilettanti, tuttavia troviamo un ammasso di galassie, Abell2065, entro i suoi confini.
La distanza di questi oggetti da noi è ragguardevole, pari a circa un miliardo di anni luce; i suoi componenti sono pertanto molto deboli, superando la magnitudine 15.